Non si sa di preciso da quanto tempo esista un ponte in muratura sul fiume Bidente, ma di certo già nel 1553 era in rovina e fu completamente ristrutturato tra il 1563 e il 1564 secondo testimonianze non comprovate su disegno dell'architetto e scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati. Fu poi risanato dalle ferite del disastroso terremoto del 1768 per poi essere ricostruito nel 1835 in occasione dell’inaugurazione della nuova strada 'La Traversa di Romagna' voluta dal Granduca Leopoldo II per collegare i territori romagnoli a Firenze, da cui dipendevano.

Il ponte attuale a quattro archi (non più a tre come i precedenti) venne costruito nel 1948 dopo la distruzione del manufatto nell'autunno 1944 ad opera dei tedeschi. Per collegare il Levante e il Ponente del paese fu costruita una passerella pedonale in legno che venne poi abbattuta dopo l'inaugurazione del nuovo ponte.