"Il Giardino dei Pensieri Solidi"
Le sculture di Spinello

“Il Giardino dei pensieri solidi” è un originale museo di scultura all’aria aperta, all’interno dell’abitato e nell’ambiente che circonda la comunità di Spinello, ideato da Pasqualino Versari (1945-2017), artista poliedrico, pittore e scultore, nato a S. Piero in Bagno (Forlì-Cesena). Lungo i sentieri del paese montano sono state collocate opere scultoree, cinque dello stesso Versari, e le altre di artisti italiani e stranieri: Choi Keum-Hwa, Toshihiko Minamoto, Luigi Davitti, Ivano Vitali, Sestilio Burattini, Paolo Lauton, Gabriele Perugini. Un vero museo all’aperto visibile tutto l’anno, grazie al contributo e alla collaborazione della Pro Loco di Spinello e dell'Amministrazione comunale di Santa Sofia.

Le pietre utilizzate per le opere sono, in generale, massi provenienti dal territorio e poi ‘lavorati a suon” di scalpello nei mesi estivi. Oltre alle opere in pietra, sono state realizzate delle formelle in ceramica collocate nelle facciate del borgo ed eseguite da artisti, per la maggior parte dei casi provenienti dalla “Città della Ceramica”: Faenza. I lavori artistici sono stati realizzati durante i Simposi di scultura “Monte Aiola”, organizzati a Spinello dal 1997 all'inizio del 2000, con la partecipazione di scultori, ceramisti, mosaicisti e pittori.

Fra le installazioni del parco si segnala una campana dedicata alla poesia, che doveva essere già posizionata nel 2003, l’anno del tremendo terremoto che ha colpito l’abitato di Spinello. L’opera è stata collocata nel 2012 al centro del paese, ultimati i lavori di restauro dell’antica Chiesa, lesionata dal terremoto.
La più grande scultura del percorso è una fontana che ricorda i quattro fiumi che circondano il paese di Spinello o nascono poco più a monte, ed è dedicata a quattro grandi poeti, pilastri della letteratura italiana: Dante Alighieri, Giacomo Leopardi, Tonino Guerra e Mario Luzi. I fiumi sono il Tevere, l’Arno, il Bidente e il Savio.

Pasqualino Versari (1945-2017)

Pittore e scultore, ha iniziato l’attività artistica nel 1962. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Firenze, frequenta la sezione di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti della stessa città.

Per venticinque anni insegna prima al Liceo Artistico poi all’Istituto d’Arte di Firenze, periodo durante il quale allestisce con i suoi studenti numerose mostre, tra le quali si ricorda “Una finestra sul Seicento” presso il Centro culturale “Vito Frazzi” di Scandicci. Dal 1979 al 1981 è vissuto negli Stati Uniti, divenendo membro dei Pittori Murali di New York e del Southern Vermont Art Center. Dal 1985 al 1987 soggiorna ad Amsterdam, allestendo varie mostre. Nel frattempo, tra il 1985 ed il 1986, scolpisce, facendone dono al suo Comune, una grande fontana, un monolito di pietra serena del peso di sette quintali, messa a dimora nel giardino della Casa di Riposo di S. Piero in Bagno. Nel 1989 e 1990 è invitato al Concorso Internazionale di Scultura in Legno a Cortina d’Ampezzo, dove ha eseguito due grandi sculture: “La corda dell’alpinista” e “L’acqua del torrente”. Nel 1992 partecipa, a Riccione, alla Rassegna Internazionale “La pietra e il mare”, realizzando un altro monolito di travertino, poi dipinto, intitolato “Il bacio”, visibile nel Parco del Palazzo del Turismo. Nel giugno 1993 la Galleria Boccuzzi di Firenze, ha allestito una sua Antologica e presentato il Manifesto dei puzzle in forma poetica. Nel 1994 è stato invitato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze ad una performance nell’ambito della manifestazione “Alphabetica” e qui ha eseguito “Il parallelepipedo grafologico”. Nello stesso anno ha tenuto la mostra Luoghi d’acqua e di pietra (sculture-fontane) a Palazzo Malvisi di Bagno di Romagna e nel 1996 al Palazzo del Capitano della stessa località allestisce una mostra Antologica di opere realizzate dal 1963 al 1996, che rappresentano i cinque periodi più significativi della sua esperienza artistica, dalla pittura, alla scultura, al disegno. Nel 1998 espone sette sculture-fontane a Castel San Nicolò di Arezzo. Dal 1997 è stato Art Director ai Simposium di Spinello, nel cui sito all’aria aperta, in collaborazione con la Pro Loco e il Comune di S. Sofia, sono state eseguite e collocate tredici sculture in pietra realizzate da artisti italiani e stranieri. Nel 2000 la Comunità Montana dell’Appennino Cesenate gli commissiona una grande fontana per il Parco della Moia, presso le Sorgenti del Tevere. Nel 2001 espone una serie di Puzzle (1979-2001) sempre alla Galleria Boccuzzi di Firenze. Poi negli anni 2002-2003 espone nuove opere scultoree alla rassegna ‘Pietra lavorata’ in Casentino. Al Palazzo del Capitano di Bagno, nel 2010, partecipa assieme all’artista giapponese Hiromi Egawa alla rassegna d’arte Stile libero. Della sua attività si sono occupati numerosi critici e storici dell’arte. Muore nel 2017.

Progetto grafico e illustrazioni della mappa Nicola Monti
Fotografie di Nicola Monti ed Enzo Fontana
Testi Servizio Cultura e Turismo Associato – Comuni di Galeata, Santa Sofia, Premilcuore